7 ottobre 2024
Principato di Monaco
L’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta presso il Principato di Monaco ha dato vita ad un progetto per contribuire alla rinascita della speranza in migliaia di persone in Terra Santa: Sidone in Libano, Betlemme e Gaza in Palestina, Gerusalemme in Israele. Un cammino unanime di solidarietà e fiducia verso la pace, da percorrere insieme al Patriarcato Latino di Gerusalemme prendendo per mano – subito – 1.665 persone, oltre 300 famiglie.
Questa era la prima tappa verso il nostro obiettivo … E ce l’abbiamo fatta entro il 7 ottobre!
Il bonifico di €51.000 – visibile in allegato – è stato inviato al Malteser International – Agenzia internazionale di Soccorso dell’Ordine di Malta – che è la parte operativa nella consegna degli aiuti. Quanto raccolto a Monaco inizierà a coprire i bisogni della popolazione per almeno un mese attraverso la fornitura di generi alimentari non deperibili come pasta, latte in polvere, riso, olio da cucina, sale, zucchero ed altri alimenti proteici adatti alla malnutrizione, per una spesa stimata di 150 euro per famiglia. Il braccio gestionale, necessario a garantire l’equa distribuzione degli aiuti in loco, sarà la Parrocchia Holy Family di Gaza.
La seconda tappa del progetto, riguarda tutta la Terra Santa, estendendosi a quelle parti del Libano che si sono trovate coinvolte in questo ampio conflitto e all’Ospedale della Maternità, gestito dall’Ordine di Malta a Betlemme. Il 27 Novembre a Milano è in programma il Charity Dinner “Holy Land Emergency” dove una importante raccolta fondi garantirà il sostegno del progetto
Sul sito dell’Ambasciata MONACOEMBASSY@ORDEROFMALTA.INT c’è il link per poter fare una donazione con un bonifico o con la carta di credito (operativo dal 15 di ottobre).
Genesi del progetto: lo scorso 16 maggio, il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, è entrato a Gaza e ha raggiunto la parrocchia della Sacra Famiglia per una visita pastorale. Insieme al Patriarca c’era Fra’ Alessandro de Franciscis, Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta. La delegazione ha incontrato la popolazione sofferente per incoraggiarla e per portare un messaggio di speranza, solidarietà e sostegno.
L’Ordine di Malta, che è stato fondato a Gerusalemme nell’XI secolo, ha quindi una presenza radicata nella regione. Sin dalla sua nascita, ha agito per assistere i pellegrini di qualsiasi provenienza, religione, etnia, sesso o credo politico. Il motto “Tuitio Fidei, Obsequium Pauperum” (testimoniare la fede e servire i poveri e gli ammalati) ha guidato il suo lavoro per quasi 1.000 anni. Oggi l’Ordine è presente in 120 paesi del mondo e rimane apolitico, neutrale e imparziale. L’Ordine di Malta, ora più che mai, vuole continuare a servire la Terra Santa sia nei territori che nell’ Ospedale per la maternità Holy Family a Betlemme (dove ogni anno nascono oltre 4.500 bambini), garantendo supporto alla popolazione duramente colpita dal conflitto in atto, indipendentemente dalla loro fede. “La situazione della popolazione in Terra Santa è difficilmente descrivibile a parole. Manca tutto. Come abbiamo appreso dai nostri referenti della parrocchia di Gaza City, non è rimasto un solo edificio intatto nei dintorni del loro complesso, e l’intera Striscia è un’immagine di devastazione e distruzione massiccia. L’accesso ai beni di prima necessità è limitato. Grazie alla collaborazione con il Patriarcato Latino di Gerusalemme, l’Ordine di Malta ha potuto già inviare più di una consegna di aiuti umanitari per sostenere la popolazione sul posto” Queste sono le tragiche parole del Dottor Thomas Weiss, Responsabile del Dipartimento Medio Oriente di Malteser International, l’Agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta.